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Mi presento:
chi sono e di cosa mi occupo

 

 
 
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Andrea Penna


Nato nel 1962 a Spinea (VE) esercito pranoterapia da 25 anni nel mio studio di Preganziol. Faccio parte della “Federation of Holistic Therapist FHT” di Londra e collaboro con medici e ospedali di tutta Italia. Sono stato il primo guaritore italiano inserito nell’Organizzazione di collegamento medici-guaritori inglese (The Doctor Healing Network). Ho ottenuto il diploma ufficiale del Centro Studi di Parapsicologia di Milano. Ho inoltre pubblicato dei libri “Andrea aiuta chi sta male” e “Andrea. Una luce per l’anima.”; ho avuto l'idea di mettere online un test accessibile a tutti per scoprire l’energia delle mani presente in ciascuno.

Di cosa mi occupo

La Pranopratica

La pranopratica è una delle più antiche discipline di lavoro sul corpo sperimentate dall’uomo ed è il riequilibrio energetico del corpo mediante l’imposizione delle mani. L’etimologia di “prana” deriva infatti dall’unione delle parole sanscrite “pra” ovvero “Fuori”, e “An”, cioé “Respiro, Vita”, e il suo significato è quello di energia vitale, respiro.

Si tratta dunque di un’antica disciplina che utilizza l’energia e il calore delle mani sul corpo per stimolare il ribilanciamento e la correzione di tutti quegli squilibri che potrebbero generare la malattia. La pranopratica permette al corpo fisico, mentale e spirituale di preservare la propria salute e, nel caso di disequilibri importanti, è di notevole supporto all’energia vitale individuale per permettere al corpo di reagire aiutando il sistema immunitario a ritrovare il proprio giusto essere e a ritrovare il perfetto equilibrio chiamato “salute”.

Training di Prana
metodo Andrea Penna ™


Il training insegna a percepire e trasmettere l’energia pranica per migliorare se stessi e per aiutare gli altri.
Andrea Penna, principale insegnante del metodo dice “se non sai di avere un grande dono, cerca di scoprirlo per metterlo al servizio degli altri”.
Il training, composto principalmente di tre tappe da percorrere in tre fine settimana, insegna a riconoscere e portare consapevolezza sul piano emozionale, psichico e fisico prima di tutto su se stessi e poi, una volta presa coscienza dei propri corpi e livelli energetici, sulla sensibilizzazione alla percezione e alla trasmissione del prana, l’energia vitale, verso gli altri. Viene così risvegliata una naturale condivisione e sinergia con “gli altri”.
Il training vuole essere sia un percorso di crescita personale che un percorso per scoprire come stare con gli altri donando presenza ed energia in modo da incrementare lo stato di benessere psicofisico a tutti i livelli (pensieri, convinzioni, emozioni, sensazioni, fisicità) di tutti gli esseri viventi che arrivano e partecipano alla vita.
Durante il percorso verrà naturalmente avviato un processo di crescita e trasformazione interiore attivato dallo sperimentare e comprendere le manifestazioni energetiche e dalle attivazioni di Andrea Penna che andranno a risvegliare sensibilità e doti nascoste in ogni persona. Viene così avviato un processo di comprensione di manifestazioni energetiche che si riveleranno sempre più chiaramente man mano che la sensibilità viene risvegliata.


Testimonianze video



 
 

Testimonianze scritte


  • Dott. Svetozar Sumonja

    Quale medico-chirurgo, dopo aver assistito alle prestazioni pranoterapeutiche di Andrea ai suoi clienti, posso confermare che egli ottiene risultati assai sorprendenti.

    Alcuni miei colleghi, verificati gli ottimi risultati raggiunti, sono diventati suoi clienti ed amici.

    Andrea è membro della “Federazione Internazionale dei Guaritori (World Federation of Healers), con sede principale a Londra, ed è stato il primo guaritore italiano ad essere inserito nell’ “Organizzazione di collegamento medici-guaritori” inglese (The Doctor Healing Network), una struttura intercontinentale avente obiettivi scientifici, preposta allo studio e allo scambio di dati e ricerche tra medici e pranoterapeuti.

    L’interesse che alcuni studiosi manifestano per Andrea è motivato dal fatto che egli ha capacità straordinarie dal punto di vista pranoterapico. Secondo alcuni ricercatori esteri, alcune delle terapie da lui effettuate sotto controllo medico, non sembrano esaurientemente spiegabili solo ammettendo le capacità di influsso “bioplasmico”, ma implicherebbero anche sue ulteriori doti, prima fra tutte quella psicocinetica.

    La pranoterapia, riconosciuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, come attestano i documenti depositati a Ginevra dal 1978, attende ancora in Italia una maggiore conferma scientifica. Tuttavia una recente sentenza della Corte di Cassazione, ha ammesso la liceità dell’attività del pranoterapeuta.

    Ad ogni modo, i molti casi da lui risolti brillantemente, dovrebbero far riflettere sull’opportunità di fruire delle cure del pranoterapeuta, a condizione che mantenga costantemente un irreprensibile atteggiamento deontologico.

     
    Dott. Svetozar Sumonja
  • Dott. Edoardo Camilotti

    La mia lunga frequentazione del Sig. Rodolfo “Andrea” Penna, pranoterapeuta, mi ha portato a conoscere la sua sensitività e la sua energia.

    Il sinergismo di queste due proprietà gli consente di definire con precisione le localizzazioni patologiche sulle quali può intervenire con emissione di energia, ivi comprese masse tumorali localizzate, che è in grado di “avvertire”, prima definendole e successivamente investendole di energia.

    La sua energia, inoltre, gli consente di agire sul sistema immunitario favorendone il ripristino e, poiché tale energia è di produzione encefalica, egli è in grado di estrinsecare la sua azione anche a distanza, come ho potuto sperimentare personalmente.

    Questo per quanto attiene al campo medico.

    Dott. Edoardo Camilotti
  • Rosanna

    Voglio testimoniare con la mia esperienza la mia gratitudine ad Andrea: sentendo parlare da una mia amica di lui come pranoterapeuta decisi di portare il mio papà, che soffriva per un dolore all’articolazione di un braccio, al suo studio di Preganziol.

    Mentre lo trattava con le mani si voltò verso di me, che ero seduta in un angolo, e mi chiese da quanto tempo non facevo il pap test perché non c’era niente di preoccupante ma era il caso di effettuarlo, senza mettermi alcuna paura.

    Ritornata a casa presi un appuntamento con il ginecologo e l’esito dell’esame fu: displasia grave.

    Come mi spiegò il medico era l’anticamera del tumore, dunque una bomba ad orologeria in corpo.

    Ritornai da Andrea per ringraziarlo e per metterlo al corrente della situazione e quando mi vide disse queste testuali parole che rimarranno per sempre impresse in me: “non occorre che mi dici niente, ti ho mandata io, i medici la chiamano displasia mentre io la chiamo degenerazione di cellule. Tu a 40 anni non ci saresti arrivata, non te l’ho detto subito perché con il tuo carattere avresti dormito? Non ringraziare me ma chi lassù ti ha mandato qui.”

    Dopo mi consigliò sulla scelta dell’ospedale di Avino dove tutto si risolse ottimamente quando fui operata a laser.

    Cosa posso dire ad Andrea? Non ho parole ….. sarà sempre speciale nei miei pensieri e nel mio cuore.

    Rosanna
  • Marilina

    A partire dal gennaio, dopo aver subito un’operazione chirurgica per l’asportazione dell’utero, sono ricorsa, con cadenza mensile, all’aiuto di Andrea, per curare un grosso ematoma interno causatomi dall’intervento.

    Ho rilevato che nei giorni successivi alle sedute, durante le quali veniva applicata la tecnica pranoterapia dell’imposizione delle mani, il mio tono fisico generale migliorava sensibilmente e sentivo a disposizione un’energia superiore al normale.

    Inoltre nel giro di poche sedute l’ematoma, che tenevo costantemente monitorato con ecografie periodiche, si è gradualmente ridotto fino a scomparire definitivamente.

    Ricorderò Andrea sempre con affetto e gratitudine e mi auguro che anche altre persone abbiano la possibilità di incontrarlo e conoscerlo; capiranno che è una persona veramente speciale.

    Marilina
  • Mara

    Sono Mara, ho 32 anni e risiedo a Gazzo Padovano. Da anni soffro di forti emicranie che ho cercato di curare in tutti i modi, senza mai ottenere risultati apprezzabili.

    Al ritorno da un viaggio in Oriente, sono stata ricoverata in seguito a un virus alle vie respiratorie. I sintomi erano febbre molto alta e fortissimi dolori al capo.

    Con una massiccia cura antibiotica i medici riuscirono ad abbassarmi la febbre, ma purtroppo le cefalee continuavano a tormentarmi con intensità sempre maggiore e senza che nessuno riuscisse a trovare un rimedio.

    Fui dimessa dall’ospedale in preda a continui conati di vomito ed incapace di reggermi in piedi a causa del persistere degli attacchi di mal di testa.

    Qualche mese dopo, disperata, mi sono rivolta ad Andrea su consiglio di un conoscente. Al primo incontro rimasi sconvolta; mi elencò, senza che io gli fornissi alcuna indicazione, tutti i miei problemi di salute ed una serie di dettagli sulla mia vita e sulla mia personalità, di cui solo io sono a conoscenza.

    Per curare i miei attacchi di cefalea Andrea, prima di tutto, mi ha consigliato di modificare la mia alimentazione. Adesso sto ultimando il cicli di terapie e posso affermare che Andrea con la sola imposizione delle mani mi ha guarita.

    Non soffro più di dolori alla testa, ma soprattutto mi ha dato una grande serenità, energia e vitalità, riuscendo a risolvere persino i problemi di ansia, di cui soffrivo da tempo e i disturbi ginecologici.

    Porto la mia testimonianza per dare speranza e fiducia a persone che hanno problemi simili ai miei, ma soprattutto per ringraziare di cuore Andrea per tutto ciò che ha fatto e fa, trasmettendo il suo ottimismo, la sua bontà, la sua gioia di vivere. Con affetto.

    Mara
  • Sandra

    Mi affidai alle cure del pranoterapeuta Andrea, dopo aver subito un intervento per tumore maligno alle ovaie. Chemioterapie e successivi interventi alla spalla e all’addome mi recarono solo forti disturbi e sofferenze.

    Mia figlia, con in mano una mia foto, si presentò nello studio di Andrea. L’opinione sensitiva aderiva al mio caso. Così turbata ma desiderosa di conoscere una persona così speciale, a novembre iniziai le terapie.

    Ho potuto così sperimentare la straordinaria energia delle sue mani. Via, via il gonfiore alla pancia si attenuava, il marcatore nel sangue scendeva. Ora alla TAC non c’è traccia di malattia e le analisi rimangono nei parametri normali.

    Dire grazie ad Andrea è poco, per un miracolo così grande. Continuerò a pensare a lui come a un messaggero di bontà, tra cielo e terra, pronto a portare salute, gioia e serenità a chi è nella sofferenza, con grande umanità, anche a prezzo di sacrifici e sofferenze proprie. Con infinita riconoscenza.

    Sandra
  • Nadia

    Sono Nadia, ho conosciuto Andrea circa 8 anni fa per motivi di salute di mia mamma, e non avrei mai pensato che un giorno toccasse a me star male.

    Circa 3 anni fa ho cominciato ad aver problemi di ipertiroidismo e morbo di Basedow, iniziai per prima cosa andando dai medici perchè non capivo cosa mi stesse succedendo, dopo mesi di cure senza nessun risultato mi tornarono in mente le capacità di Andrea.

    Con le sue terapie trovai una soluzione: i miei occhi rientrarono in sede e la vista migliorò, così come i valori della tiroide. Sono riuscita a stare senza farmaci per circa sei mesi poi purtroppo tutto ricominciò.

    Nel frattempo si formò anche un gozzo quindi utilizzai di nuovo i farmaci e ritornai da Andrea, che riuscì a tenere le cose sotto controllo per tre anni circa. Però un giorno Andrea mi ha detto che è arrivato il momento di togliere tutto e io mi sono messa in moto per cercare un bravo chirurgo.

    Arriva il giorno del intervento 12/02/2015: io pensavo di fare un’operazione per togliere la mia tiroide, ormai ingestibile sia da Andrea sia dai farmaci.

    Con sorpresa mi chiama la dottoressa che mi ha operato comunicandomi che era presente un carcinoma di 0.2 cm: se non avessi dato retta ad Andrea avrei avuto davanti a me un anno circa di vita.

    A 45 anni si pensa al futuro con tanti sogni e progetti e non alla fine della propria vita, quindi, che dire... dire grazie ad Andrea è poco, ma non saprei che termine usare per dire che sono più che felice di averlo incontrato nella mia vita. Mai stancarsi di combattere, mai fermarsi anche se è difficile guardare oltre.

    Nadia
  • Rossella

    Ho saputo di Andrea e delle sue straordinarie capacità di guaritore da un amico di Milano che già lo conosceva e fruiva delle sue qualità di pranoterapeuta.

    Dopo circa un mese, con mia figlia Carolina, sono entrata nello studio di Andrea.

    All’incontro, ha individuato, a me un’ernia nella zona lombosacrale e una cisti ovarica, a mia figlia, delle micro cisti alle ovaie. Mi ha consigliato di andare subito dal medico per una risonanza magnetica e ad un’ecografia transvaginale. A mia figlia ha consigliato un’ecografia pelvica.

    Entrambe ci siamo sottoposte a questi esami clinici ed alla visita medica: la valutazione fatta da Andrea era in entrambi i casi esatta.

    Rossella
  • Alessandra
    Tutto è cominciato una mattina di novembre. Non riuscivo più a muovere il collo ed ero praticamente bloccata.

    Cominciò il mio incubo assieme a forti dolori che andavano sempre aumentando; il dottore li attribuì agli sbalzi di temperatura e mi prescrisse antidolorifici. Nei quindici giorni successivi la situazione sembrava migliorata, ma poi tutto tornò come prima.

    Feci una TAC e l’esito fu: “il disco C5-C6 presenta discreta protusione erniaria paramediana e posterolaterale sinistra”. I dolori aumentavano al punto di dover andare al Pronto Soccorso per ben due volte.

    Mi visitò un medico che riscontrò un’ernia (avevo perso quasi completamente la sensibilità del braccio sinistro) e mi prescrisse una terapia con l’augurio che potesse essere efficace, altrimenti poteva trattarsi di qualche cosa di ben più grave.

    Dai dolori non riuscivo a muovere il collo, né gli arti superiori, non potevo sdraiarmi per riposare ma solo rimanere in posizione eretta per camminare. La cura con farmaci mi sollevò un po’ dai dolori che però persistevano in maniera molto sensibile.

    Consigliata da un’amica, mi recai da Andrea e come prima cosa mi fece smettere la cura di cortisone. Già dalla sua quarta terapia cominciavo a muovermi meglio e con minor dolore.

    In tutto ho fatto dieci terapie ed ora sto meglio, certo l’ernia c’è ancora, devo fare attenzione ai movimenti, ai pesi... ma almeno non ho più tutti quei dolori. Ringrazio tantissimo Andrea dell’aiuto che mi ha dato.

    Alessandra
  • Giuliana

    La notte del 10 gennaio forse mi sentivo stressata. Mi svegliai alle cinque del mattino e stavo malissimo tanto che pensai ad un possibile infarto. Ritornai subito a letto, e sentivo che non potevo muovere la testa perché mi girava tutta; pensai che fosse arrivata la fine.

    Il mattino seguente incominciai subito a fare delle visite mediche e la diagnosi era sempre la stessa: “vertigini”. Solite cure e nessun miglioramento; quindi altre visite mediche fino ad arrivare al neurologo il quale mi consigliò l’assunzione di psicofarmaci per un anno e mezzo e la frequentazione di una psicologa.

    Iniziò allora il mio pellegrinaggio da un dottore all’altro fino a quando un giorno ricevetti la visita da parte di un’amica che mi portò poi a conoscere un certo Andrea.

    Andrea mi riscontrò fin da subito un forte stress causato da labirintite ed inoltre si accorse di una vecchia operazione a cui mi ero sottoposta anni addietro. Notò inoltre un problema in mia figlia, che non era nemmeno presente.

    Cominciai a buttare via i farmaci, desideravo solo le sue mani calde! Grazie Andrea

    Giuliana
  • Angela e Marco

    Un giorno feci visita ad Andrea con Greta, mia figlia di due anni, che da oltre tre mesi non riusciva più ad evacuare spontaneamente (il suo intestino fino ad allora era stato sempre molto regolare, un orologio svizzero!).

    La diagnosi di medici e specialisti interpellati fu: stipsi da choc psicologico; diagnosi questa, ottenuta dopo aver effettuato esami e visite, quali colonscopia ed altri analoghi, che naturalmente sconvolsero ancor di più lo stato psicologico della piccola.

    Per lei andare in bagno era diventato un incubo che la tormentava anche durante il sonno. Purtroppo non restava altro da fare che svuotarle l’intestino con l’impiego di clisteri, dal momento che rimaneva costipata anche per tredici, quattordici giorni.

    Questo metodo così poco delicato aggravò la situazione provocando la formazione di quattro ragadi interne e due esterne con enorme perdita di sangue al momento di ogni espulsione, fino al rifiuto per il troppo dolore.

    Il ravvicinarsi del momento dell’espulsione ci era segnalato dalla bambina con smorfie di dolore; le sue manine si stringevano sul sederino, e da quel momento cominciava una sofferenza che poteva durare anche mezza giornata.

    A distanza di sette mesi posso felicemente confermare che Greta è tornata la bambina di sempre; i suoi occhi hanno ripreso a sorridere, il suo desiderio insaziabile di giocare è vivamente ricomparso.

    Questo fu reso possibile grazie all’intervento di Andrea che con le sue terapie, assolutamente indolori, prima agì per cicatrizzare le ragadi, con effetto quasi immediato, quindi lavorò sull’aspetto psicologico togliendole ogni tipo di paura nell’affrontare il vasetto. Grazie Andrea per il tuo “magico” intervento, te ne saremo sempre riconoscenti.

    Angela e Marco
  • Patrizia

    Ho conosciuto Andrea attraverso un giornale. Mi colpì molto quell’articolo, quel momento era per me carico di sofferenze, in particolare la mia cervicale non mi dava tregua, i dolori a volte erano fortissimi tanto da non potermi muovere. Presi appuntamento e mi recai allora a Sambughè.

    Ricordo lo sguardo di Andrea così profondo da provare timore. Mi fece entrare e cominciò a descrivermi in maniera precisa e circostanziale situazioni e momenti del mio passato che solo io e nessun altro conosceva: ebbi paura.

    All’improvviso mi disse: “I dolori cervicali te li sistemo io, ma so che tu vuoi sapere di tuo padre”. Poi proseguì: “Sento il dolore che stai provando, tu speri ma non posso fare nulla perché è pieno di metastasi ovunque, lasciatelo in pace, non avrà che pochi giorni”.

    Ricordo che balbettai qualcosa, ero sbalordita, Andrea non mi aveva mai visto prima, come faceva a sapere tutto ciò, era tutto incredibilmente vero, alla fine aggiunse: “Ti prometto che non soffrirà”. Tutto quello che Andrea mi aveva detto quella mattina si avverò tre settimane più tardi.

    Mio papà morì devastato dal tumore allo stomaco, però non aveva più nessun dolore, i medici non riuscivano a crederci, insistevano perché lo portassimo in ospedale perché dicevano: “Non riuscirete a gestire tutto ciò!”.  Sentivo che Andrea mi stava aiutando, il papà restò a casa come desiderava, morì nel suo letto, con me vicina, sereno.

    Come posso mai mettere in dubbio le parole di Andrea di fronte ad un fatto così? Ad Andrea mi lega questa parte della mia vita che non c’è più. Se lo avessi conosciuto prima… chissà… La sua onestà, la sua potenza mi resteranno nel cuore per sempre. Ogni mattina la mia prima preghiera è per lui.

    Patrizia
  • Mara

    Verso metà agosto, ho avuto un’estesa infezione per una botta allo stinco ed una prolungata esposizione al sole.

    Ho assunto gli antibiotici prescritti e dopo un mese, non vedendo miglioramenti, il medico mi consigliava di rivolgermi ad un chirurgo, il quale non trovava altra soluzione che incidere per asportare la parte infetta.

    Mi informava però che, oltre alla cicatrice, sarebbe rimasta un’evidente concavità sulla gamba.

    Su consiglio di mio figlio mi sono rivolta ad Andrea, in cui, sinceramente, non riponevo grande fiducia. Già dal primo contatto ho dovuto ricredermi, in quanto i miglioramenti erano evidenti, ma quello che più mi stupì fu la dettagliata analisi della mia persona.

    Dopo alcune sedute era evidente che non necessitavo più dell’intervento del chirurgo.

    Adesso mi ritengo guarita e ringrazio Andrea delle cure e del tempo che mi ha dedicato.

    Mara
  • Edda

    Circa un anno fa a seguito di un forte dolore alla zona lombare, mediante una radiografia mi fu diagnosticata una punta d’ernia.

    Mi furono prescritti antinfiammatori, esercizi mirati ed il dolore passò. A distanza di circa sei mesi, dopo una passeggiata il dolore si ripresentò al punto da non permettermi di stare in piedi. L’ortopedico mi sottopose a risonanza magnetica e TAC, dai quali risultò un po’ d’artrosi e un problema di cartilagini sottili, ma niente di così grave da causare i dolori che sentivo.

    Fui sottoposta ancora a cure farmacologiche senza ottenere risultati positivi, ipertermia e laserterapia risultarono addirittura controproducenti, infine delle infiltrazione calmarono i dolori per qualche giorno.

    Con la mesoterapia finalmente ottenni un significativo miglioramento, ma potevo ancora deambulare molto poco ed a fine giugno l’ortopedico mi consigliò di sospendere ogni cura per poter smaltire i medicinali assunti in forma massiccia.

    Ero molto preoccupata e fu proprio allora che un conoscente mi parlò con entusiasmo di Andrea e così, poco tempo dopo, mi ritrovai nel suo studio... Mi disse che contrariamente a quanto succede dal medico, io dovrò tacere sulla malattia, perché sarà lui che “entrando nel mio corpo” farà la valutazione.

    Dice che ho subito due interventi all’utero, problemi agli occhi, un’ernia nella zona lombare, dolore alle ginocchia soggette all’artrosi e alle cartilagini sottili. Il dolore alla ginocchia è causato dall’ernia... lui può guarirmi.

    È naturale che con un accertamento così preciso e verificabile, ho pregato subito Andrea di iniziare quanto prima le sue terapie.

    Edda
  • Antonio

    Sui pranoterapeutici sono sempre stato scettico, pur tuttavia ho accompagnato mia moglie da Andrea, il quale mi è stato raccomandato caldamente da un amico.

    Il primo giorno Andrea espresse il parere dei disturbi accusati da mia moglie in modo preciso. Di conseguenza, pur se condizionato da una certa dose di incredulità, mi sottoposi alla sua attenzione per un dolore alla spalla.

    Nel mio caso la visualizzazione fu ancor più dettagliata. Andrea, premendo vicino al ginocchio ha formulato la sua opinione: cicatrici al ginocchio sinistro (incidente ormai dimenticato di quando ero ragazzetto); problemi alla prostata (sono stato infatti operato); facilità nella formazione di calcoli renali (da esami in mio possesso risulta infatti un calcolo di parecchi mm.); vulnerabilità dei bronchi (sono soggetto infatti a raffreddori e bronchiti e necessito sempre di soggiorni estivi al mare); patologia al cuore, consiglia esami (sin dalla nascita il mio cuore è risultato di dimensioni più grandi del normale); ernia iatale, non operabile (stesso accertamento avuto dallo specialista); nei: avevo sempre pensato di averne solamente uno sul dorso del piede destro: ne “scoprì” un altro sulla schiena.

    Dopo un’anamnesi così precisa sono rimasto da un lato sconvolto, dall’altro piacevolmente sorpreso.

    Antonio
  • Studio Dott. Polinelli Walter

    Specialista in Chirurgia plastica e ricostruttiva, omeopatia e omotossicologia - Consulente Tecnico del Tribunale di Milano

    Con la presente attestazione il sottoscritto dichiara di aver seguito in stretta collaborazione il Sig. Rodolfo “Andrea” Penna dal marzo ‘94 a tutt’oggi e di avere avuto innumerevoli conferme scientifiche sull’operato dello stesso, sia per quanto riguarda le valutazioni eteroscopiche che le patologie studiate, che andavano dalle malattie cutanee alle forme tumorali di diverso genere.

    Si certifica inoltre che tutte le valutazioni eteroscopiche effettuate dal signor Penna sono state confermate con diagnostiche strumentali, sia prima che dopo le terapie.

    Si conferma, alla luce di questi studi, che il signor Penna è dotato di notevolissime capacità curative nonché diagnostiche anche a distanza e nel complesso delle sue rarissime e molteplici manifestazioni globali paranormali è da considerarsi un caso del tutto unico nel suo genere.

    Studio Dott. Polinelli Walter
  • Patrizia

    Mia figlia Giorgia, fu ricoverata in ospedale per l’improvvisa perdita dei sensi e per il blocco della testa, rimasta bloccata sul lato destro, accompagnata da frequenti spasmi di vomito.

    Poco dopo Giorgia venne ricoverata nuovamente per cure fisioterapiche e, dopo vari controlli, fu decretata la diagnosi che soffriva di torcicollo parossistico e che avrei dovuto abituarmi a vederla così per sempre.

    Fu allora che un’amica mi parlò di Andrea e, decisa, mi recai da lui, dove trovai subito rassicurazione e conforto.

    Dopo le cure di Andrea, la bambina cominciò a tenere la testa dritta e le sue crisi, oggi, vanno scomparendo.

    Patrizia